“Fratelli d’Italia ha portato ieri in molti altri quartieri difficili come via Padova a Milano o Piazza Vittorio a Roma delle grandi bandiere tricolore. La nostra è stata una iniziativa simbolica per dire che vogliamo riportare lo Stato in quei luoghi nei quali i cittadini si sentono abbandonati. Questo per Fratelli d’Italia significa garantire sicurezza e combattere l’immigrazione incontrollata. Vogliamo più esercito in strada e vogliamo aiutare le Forze dell’Ordine con migliori stipendi, più dotazioni, più organici. Vogliamo dire basta agli sconti di pena automatici e vogliamo costruire nuove carceri. Insomma per Fratelli d’Italia la risposta è: certezza del diritto, certezza della pena”.
Lo ha detto nel corso di una intervista con il Tg5 il presidente di Fratelli d’Italia e candidato premier Giorgia Meloni.
“Se si farà la manifestazione unitaria del 1 marzo? Mi auguro di sì. Io l’ho proposta e credo che sarebbe un segnale molto importante per i cittadini vederci insieme prima del voto, per dimostrare che siamo una squadra e saremo in grado di governare. Cosa unisce e cosa differenzia Fratelli d’Italia dagli alleati? Ci unisce un programma comune che tutti quanti abbiamo depositato. Ci differenziano invece diverse proposte che portiamo avanti rispetto al programma comune. Penso soprattutto al fatto che Fratelli d’Italia è stato l’unico partito della coalizione che ha detto “noi non tradiamo il voto degli italiani” e ha scelto di far prendere ai propri candidati un impegno solenne di fronte agli italiani per dire che non cambieranno casacca, che non tradiranno il mandato degli elettori e che non saranno disponibili a fare nessun governo d’inciucio né con il Pd né con i Cinque Stelle”.
Infine su quale saranno i primi provvedimenti del governo Meloni, la leader di FdI ha spiegato: “oltre a quelli sulla sicurezza, da mamma dico che ci stiamo impegnando molto su un incentivo importantissimo di sostegno alle famiglie e alla natalità. Fratelli d’Italia lavora affinché i figli possano essere una scelta libera e non un bene di lusso. E da italiana dico feroce difesa del made in Italy”.