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Il Governo Gentiloni con il prolungamento dello stato di emergenza confessa quello che da è sotto gli occhi di tutti e che da mesi stiamo ripetendo. È ridicolo e vergognoso ma dopo quasi due anni siamo ancora in emergenza, il governo smentisce le ottimistiche ed irrealistiche dichiarazioni della commissaria per la ricostruzione. La proroga dello stato di emergenza è in piena continuità con la sciatteria che sta connotando la gestione di questa situazione. Siamo soffocati dalla burocrazia che sta facendo quasi più danni danni del terremoto su dei territorio che sono zavorrati da questo sistema inetto e masochista. Dobbiamo andare oltre questa fase di stallo, vogliamo uscire da questo stato emergenziale e sono certo che dal 5 marzo, in caso di vittoria, staremo già parlando di vera e propria ricostruzione tramite progetti concreti e di lungo termine. Le nostre parole d’ordine sono: semplificazione burocratica, amministrativa con più poteri ai sindaci”

Questo è quanto dichiara Paolo Trancassini, sindaco di Leonessa e candidato alla Camera con la coalizione di Centrodestra.

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