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“Cyber-security, spionaggio aziendale, acquisizioni di asset industriali strategici per il Paese da parte cordate straniere o addirittura Stati,  invasività di enti sovra-ordinati nei nostri processi legislativi. L’Italia è al centro di una serie di interessi indirizzati a indebolirla e  a carpire i segreti della nostra eccellenza.  Bisogna fare molta attenzione per tutelare il Paese da questa nuove minacce. Anche in questa delicatissima materia l’atteggiamento del governo Renzi-Gentiloni è stato opaco e del tutto inadeguato, con il ridicolo tentativo, fortunatamente sventato di nominare Marco Carrai, a capo della cyber-security italiana. La sicurezza dell’Italia è una cosa seria e non deve essere lasciata in mano ai partiti o alle sue correnti”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli.

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