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“Con la candidatura di  Rosa Sigillò,  presidente nazionale del Mida precari per undici anni (appena autosospesa per ragioni di opportunità), Fratelli d’Italia riconosce il ruolo svolto dal Movimento per i precari nella durissima opposizione alla sedicente riforma della ‘buona scuola’. Rosa Sigillò, insegnante da 14 anni, precaria, è stata protagonista di continue mobilitazioni e incontri, nel tentativo inascoltato di porre rimedio ai guasti della riforma Giannini. Una vera e propria spina nel fianco dell’ex premier Matteo Renzi che, more solito – si è pentito di non aver ascoltato insegnanti, famiglie e studenti, una delle ultime interviste da  ammettendone il fallimento. Rosa Sigillò è candidata nel proporzionale per la Camera nel collegio Lazio2 (RietiRI/VT/Prov nord-est) e nel collegio Calabria Sud proporzionale, rappresentando il simbolo di una destra che vuole dare massima attenzione al mondo della scuola e dell’Università.
Altra candidatura al femminile di prestigio, proveniente stavolta dal Terzo Settore, è quella di Maria Teresa Bellucci, presidente del Modavi Onlus, psicologa e psicoterapeuta. Anche in questo caso, parliamo di  interlocutori del governo Renzi  che con la  riforma del Terzo Settore ha messo a soqquadro un mondo centrale nei processi di coesione e assistenza sociale.  Settori nei quali il Modavi si è speso molto. Desta peraltro sorpresa che tra le candidature del Pd non ci siano figure  provevienti dai vertici nazionali dell’associazionismo, vuoto che clamorosamente sta riempendo la destra.  Bellucci è candidata alla Camera nel collegio uninominale Roma Montesacro e nella quota proporzionale Roma 1 (Centro-Nord-Est), Roma 2 ( sud/ovest/Ostia/Fiumicino) Roma 03  Roma e Provincia Sud, una speranza per rimettere le mani sulla legislazione vigente e sviluppare una sussidiarietà virtuosa tra pubblico e privato”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati Fabio Rampelli.
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