“I consumatori stanno cominciando a capire che l’economia digitale non è un paradiso per tutti, ma un inferno per molti e un Eldorado per pochissimi. Come dimostra lo sciopero dei lavoratori di Amazon, ai quali va la nostra solidarietà, appare sempre più chiaro che la globalizzazione economica non corrisponda alla globalizzazione dei diritti dei lavoratori che invece operano in condizioni disumane, sottopagati e senza garanzie sociali, mentre la ricchezza miliardaria prodotta è appannaggio di un manipolo di capitalisti spregiudicati. La finanziarizzazione dell’economia oltre ad aver impoverito le famiglie ha fatto strame dei diritti più elementari facendo piombare qualità dei prodotti e qualità del lavoro nella preistoria industriale. I governi non assecondino questa tendenza e investano invece sull’economia reale, sul ritorno dei prodotti venduti nelle botteghe, accelerando una tendenza che sembra ormai innescata”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.