“La legge elettorale licenziata dalla commissione non può avere e non ha avuto il voto favorevole di Fratelli d’Italia perché, accanto a norme condivisibili, ha inserito due enormi macigni. Il primo riguarda l’assenza di un premio di maggioranza che consenta ai cittadini di scegliere veramente il governo che vogliono e non invece lasciare ai partiti, all’indomani delle elezioni, il compito di accordarsi tra di loro anche partendo da posizioni contrapposte. L’altro macigno è costituito dalla scelta di liste bloccate e quindi dall’assenza delle preferenze. Anche in questo caso si sottrae ai cittadini il diritto di scegliere per consegnarlo ai partiti che possono così eleggere chi vogliono. In sostanza, una legge che sembra fatta apposta per aprire la strada a una cosiddetta “grosse coalition” (che potremmo chiamare inciucio) grazie anche a parlamentari “obbedienti” scelti dai partiti e non dagli elettori”.
Lo dichiara Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia e membro della commissione Affari costituzionali.