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“Noemi e la sua famiglia avevano lanciato una richiesta di aiuto arrivando a segnalare il carattere eccessivamente aggressivo e violento del fidanzatino della propria figlia al Tribunale per i Minorenni di Lecce. Pochi giorni prima della scomparsa, Noemi sul proprio profilo Facebook aveva postato delle frasi che poi si son rivelate sibilline ….non è amore se ti picchia, non è amore se ti umilia …. Oggi un’altra famiglia piange la morte della propria figlia adolescente il cui carnefice anch’esso minorenne non è stato messo nelle condizioni di non nuocere da chi ne aveva l’obbligo giuridico e morale, da chi doveva, nel superiore interesse del minore, tutelarlo. Un altro omicidio frutto di un amore acerbo e malato si è compiuto ed in questo caso più che in altri doveva essere evitato da chi si erge a difensore dei diritti dei minori.”
Queste le dichiarazioni di Cinzia Pellegrino coordinatore nazionale del Dipartimento Tutela Vittime di FDI AN e dell’avv. Giovanni Apollonio referente per la provincia di Lecce del Dipartimento in merito all’omicidio confessato dal fidanzato della piccola Noemi Durini.

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