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“Ieri in piazza le associazioni Riparte il futuro e Transparency International Italia per raccogliere firme e chiedere di accelerare i tempi per l’approvazione della legge a tutela di chi segnala casi di corruzione sul posto di lavoro. Come mai, però, queste stesse associazioni non hanno speso neanche una parola per il caso più clamoroso di whistleblowing, la defenestrazione dell’ad di Consip, Luigi Marroni, dopo aver denunciato il ministro Lotti, da cui avrebbe saputo dell’inchiesta Consip e della presenza di cimici negli uffici dell’azienda?”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, responsabile del Dipartimento Giustizia del partito.

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