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“Prendiamo atto con soddisfazione dello sgombero di Palazzo Curtatone, l’immobile  occupato da migranti con il controllo dei professionisti degli espropri proletari di Action. Sono anni che denunciamo questa situazione di illegalità attraverso question time, denunce, sollecitazioni al prefetto e al questore. Oggi finalmente la questione si è chiusa ed è lecito pensare che l’emergenza terrorismo che sta colpendo ripetutamente l’Europa abbia indotto il governo a procedere a quanto doveva essere fatto tre anni fa. La situazione all’interno del palazzo era nota a tutti. Ingresso interdetto alle forze dell’ordine e ai proprietari, spaccio di droga, prostituzione, allacci elettrici abusivi, centrale di approdo smistamento di integralisti islamici che usavano la struttura come base dei collegamenti in tutta Europa per compiere attentati e organizzare traffici di essere umani. Il tutto in una delle zone della Capitale più strategiche. Dopo tre anni, possiamo dire che grazie all’azione incessante di Fdi-An questa battaglia di legalità e di rientro nello Stato di diritto è stata vinta”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.
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