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“Troviamo insultante il decreto legge per il Mezzogiorno. Un provvedimento che non presenta alcuna proposta di sistema e nel quale è entrato tutto e il contrario di tutto: una nuova classificazione dei rifiuti, varie misure inutili e clientelari per contrastare l’abbandono scolastico, la “stratosferica” cifra di 40mila euro per chi volesse aprire una nuova impresa. Più altri veri e propri sprechi privi di qualsiasi incisività. Il sud d’Italia conta 20 milioni di abitanti ed è ormai la più grande area sottosviluppata dell’Europa occidentale, con 2 milioni di emigrati in 10 anni, di cui 350mila laureati e 550mila giovani al di sotto dei 34 anni.
Numeri da sentirsi male, che meriterebbero una legge finanziaria ad hoc e non pagliacciate di questa natura. Non sono previste infrastrutture né materiali né immateriali, né riqualificazioni delle coste e delle città con la rigenerazione urbana, non ci sono l’abbattimento delle tasse e la semplificazione amministrativa. Niente di strutturale e serio. La pazienza del Mezzogiorno è finita. Come la nostra”. È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.
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