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“Abbiamo soprasseduto alle dichiarazioni della presidente della Camera Boldrini sulla necessità di approvare lo ius soli,  ritenendo comunque un fuor d’opera il suo auspicio, considerando il ruolo che ricopre. Ora anche dal presidente del Senato, la seconda carica dello Stato, arriva la stessa interferenza. Giova ricordare a entrambi, con il massimo rispetto nello stile e nella sostanza, che per il ruolo di ‘arbitri’ che ricoprono dovrebbero evitare  di entrare nel dibattito politico su una proposta in itinere oltretutto fortemente divisiva per la nostra comunità. Farlo significa mettere in discussione la terzietà della funzione che svolgono. Senza considerare poi che proprio il presidente del Senato aggiunge alla gaffe una valutazione, tutta politica, su una presunta larga condivisione che è solo frutto della sua fantasia. Se il presidente Grasso intende essere uomo di parte si dimetta e faccia il semplice senatore”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.
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