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“Siamo di fronte all’ennesimo scandalo sul sistema bancario italiano in un momento in cui si registra il minimo di fiducia nel sistema del credito da parte dei cittadini italiani. Questo decreto legge, al quale si aggancerà  quello di domenica, sul salvataggio della  Banca popolare  di Vicenza e  Banca Veneto, è un regalo alla grande finanza e al capitale finanziario. Il ministro Padoan ha detto oggi che non ci sarà alcun regalo ai privati, peccato però che abbiamo appena appreso che Intesa San Paolo ha comprato questi due istituti a 1 euro  mentre il Governo si appresta ad accollare le bad bank sui cittadini italiani.,  Qual è l’alternativa? Esiste eccome ed è quella di nazionalizzare queste banche, e riservare agli obbligazionisti lo stesso trattamento prevedendo rimborsi. L’alternativa è la divisione tra banche d’affari e banche commerciali, come da nostra proposta di legge; qualcuno deve pagare in primis da parte di Bankitalia e Consob che, ancora una volta, si sono dimostrati inadeguate a esercitare il dovere della vigilanza. Con questo decreto legge si stanno violando gli articoli 3 e 47 della Costituzione, il primo che impone parità di trattamento di fronte alla legge e il secondo che tutela il risparmio. Ed è per questo che Fdi-An voterà sì alle pregiudiziali di costituzionalità”. È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Walter Rizzetto intervenendo in aula sulle pregiudiziali di costituzionali del disegno di legge di conversione del decreto-legge 16 giugno 2017, n. 89, recante interventi urgenti per assicurare la parità di trattamento dei creditori nel contesto di una ricapitalizzazione precauzionale nel settore creditizio.

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