Domenica notte ero a Genova a festeggiare con Toti e Bucci la vittoria sulla sinistra, vecchia e nuova. Vittoria di chi non ha ammiccato né a Renzi e neanche, velatamente, a Grillo. Vittoria giovane, di inizio estate. Ma anche vittoria che per noi sa di rivincita su antiche sconfitte. Ero bambino quando nel ‘60 i comunisti armarono a Genova i portuali (i cosiddetti camalli) per impedire, con la violenza, che la destra con un democratico congresso, si candidasse a governare l’Italia. Stavolta i richiami della sinistra all’intolleranza sono rimasti lettera morta, anzi, si sono rivoltati contro chi sperava ancora una volta di lucrare sull’odio e la violenza. Non vendetta ma rivincita sì. A Genova vince Bucci. Vince la destra della Meloni insieme a Toti e a Salvini. Vittoria con valenza nazionale, in attesa del governo dell’Italia.
Lo scrive Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia nella sua rubrica ‘Pallonate’ pubblicata sul Secolo d’Italia.