fbpx

“Abbiamo sempre cercato di evitare polemiche sul terremoto consapevoli che si tratta di materia socialmente tellurica e per senso di responsabilità ci siamo attenuti a una linea di collaborazione istituzionale. Ma sentire l’on. Carbone parlare così delle presunte nefandezze del governo Berlusconi a L’Aquila, e contemporaneamente magnificare i governi Renzi-Gentiloni per i presunti risultati raggiunti nella ricostruzione… allora significa voler interrompere questa tregua. Carbone, nomen omen, dovrebbe rimboccarsi le maniche e andare in giro a vedere in quali condizioni stanno i Comuni distrutti dal terremoto a un anno dal sisma, nemmeno le macerie sono state rimosse, e le condizioni penose in cui vivono i sopravvissuti. Invece di garantire che il governo farà un dl per abrogare la norma sulla tassa per le successioni sulle macerie e chiedere scusa per la svista reiterata anche nella manovrina, si permette di polemizzare. All’on. Carbone consiglio un viaggio tra le macerie o un tour in miniera, forse perderebbe la sua arroganza da ‘ciaone’ e smetterebbe di carbonizzarsi da solo”.

È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social