«Non può che amareggiare apprendere che il candidato sindaco di Palermo, Ismaele La Vardera, abbia premeditatamente utilizzato questo suo ruolo per registrare, anche in maniera fraudolenta, immagini e conversazioni da diffondere a scopo di lucro. Anziché un documentario-denuncia, questo prodotto rischia di essere la conferma di una spregiudicata e cinica interpretazione al ribasso del ruolo di “giornalista d’assalto” disponibile anche ad approfittare della buona fede degli elettori palermitani, prima che dei partiti, e a mettere in campo ogni artificio e raggiro pur di raggiungere lo scopo. Fratelli d’Italia aveva deciso, dopo una serie di accertamenti sulla sua incensuratezza, sui suoi trascorsi professionali, sulla qualità del suo programma e sulle collaborazioni con importanti Istituzioni, di appoggiare la candidatura a sindaco di Ismaele La Vardera, proposto a FdI dalla lista civica palermitana “Centro-destra” e già ufficializzato dalla lista “Noi con Salvini”. Pur non avendo nulla da temere dalla pubblicazione di qualsivoglia registrazione, come l’interessato si è sbracciato ad assicurare, Fratelli d’Italia reputa gravissimo l’avere carpito la fiducia dei dirigenti locali e nazionali e soprattutto degli elettori palermitani, ai quali lui e noi stessi ci siamo rivolti per avere il loro consenso. L’insegnamento che deriva da questa vicenda è che la militanza non occasionale, sincera e disinteressata in una forza politica resta la migliore garanzia nella selezione della classe dirigente che, senza genuina passione, può invece dar luogo a squallidi episodi come questo, privo comunque di ogni asserita giustificazione. Nonostante questo, però, FdI continuerà a credere che la politica sia la più bella forma di impegno civile che esista e che sia giusto dare un’occasione per mettersi in gioco a chiunque abbia voglia di mettersi a disposizione della propria città, di rappresentare i propri concittadini con entusiasmo, passione e impegno, di sacrificare un po’ di se per costruire un futuro migliore per la propria terra. FdI si riserva al riguardo ogni azione opportuna a tutela dei propri elettori e del movimento».
È quanto comunica in una nota ufficiale Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.