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“L’accordo Renzi, Berlusconi, Grillo rischia di confezionare una legge elettorale dove i cittadini non contano nulla: non possono scegliere il presidente del Consiglio, né la coalizione di governo e nemmeno il singolo parlamentare perché le liste sono bloccate, cioè imposte dai partiti. Potremo sostenere solo una legge elettorale dove siano previste le preferenze, sul modello delle elezioni comunali e regionali, e una quota di maggioritario, a difesa dell’unica riconosciuta conquista per gli italiani introdotta nella seconda Repubblica, la democrazia dell’alternanza.  Sullo sbarramento va bene tutto, anche il 5%, perché siamo sicuri che lo supereremo abbondantemente. Purché la soglia definita sia omogenea nelle varie elezioni, dalle amministrative alle europee passando per le politiche. No a soglie di sbarramento ad personam, fabbricate per eliminare alcuni partiti e rubarne i voti trasferendoli al Pd”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli interpellato dai giornalisti.

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