“Siamo certamente favorevoli alla promozione dell’arte italiana nel mondo, ma la tutela, la trasparenza e la par condicio sono necessarie. Il caso Uffizi ci dice che c’è ancora molto da fare a riguardo.
E non riusciamo a credere che il Ministro Franceschini oggi sia stato portato a mentire al Parlamento dal Direttore degli Uffizi che gli fa affermare, con ridicola fermezza, che non è prevista nessuna mostra ad Astana per l’Expo 2017 e che lui stesso in qualità di Direttore non intrattiene un rapporto preferenziale con una certa organizzazione di Mostre.
Peccato che a smentire il direttore tedesco degli Uffizi non vi siano solo fonti internazionali di più mostre e accordi fatte con questa organizzazione ( magari almeno inopportuno) ma lo stesso account ufficiale twitter degli Uffizi che immortala, pensate un po’, proprio Todorow ( il terzo da destra ) il responsabile di Mondo Mostre con la curatrice di Astana e il mitico direttore Schmidt e che annuncia presto nuove mostre e scambi proprio all’Expo. Incredibile a dirsi. E a vedersi. Alla faccia della trasparenza degli atti e alla par condicio del mercato culturale. Verrebbe da ridere. Se non fosse tutto vero.”
Dalla pagina FB di Federico Mollicone Responsabile comunicazione FDI AN a commento del Question Time del Ministro Franceschini sugli Uffizi