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“Constatiamo che il ministro Franceschini è stato indotto dal direttore degli Uffizi a mentire. Le informazioni  trasmesse al titolare dei Beni Culturali sulla inesistenza dell’appuntamento ad Astana sono false. Quell’evento esiste eccome e la galleria presterà le sue opere in occasione dell’Expo 2017. Ne parlano fonti pubbliche che smentiscono categoricamente quanto affermato dal ministro Franceschini (https://expo2017.com/en/p/starejshaya-galereya-evropy-predstavit-na-expo-2017-kollekciyu-florentijskaya-moda-hh-veka). Una ulteriore conferma arriva dall’account twitter degli Uffizi: #EikeSchmidt e Marzia Faietti, curatrice del #GDS, insieme alle autorità culturali kazache con cui gli #Uffizi promuoveranno #scambi #mostre (foto in allegato).  A tutto questo si aggiunge l’assoluta inopportunità di proseguire con la politica dei prestiti.  Opere di assoluto pregio artistico e delicatezza strutturale non possono essere concesse a musei internazionali, costringendo questi capolavori a subire stress ambientali, come denunciato dallo storico dell’arte  Montanari in uno dei suoi editoriali su Articolo 9 de La Repubblica. Il direttore della Galleria fiorentina più famosa al mondo, Schmidt, ne prenda atto tenendo in considerazione i pareri dell’Opificio delle Pietre dure e dei restauratori che hanno avuto modo di esprimere la loro contrarietà a questi prestiti. Molte di queste mostre sono state organizzate dalla società Mondomostre e promosse dal direttore Schmidt. Il rapporto tra la società e il direttore suscita perplessità in quanto rischia di configurare una violazione delle norme sulla libera concorrenza e contrasta con il ruolo istituzionale del direttore. Ci auguriamo che dopo il question time al ministro Franceschini si apra un rapporto di maggiore equidistanza rispetto a questa società”.  È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Bruno Murgia durante il question time al ministro dei Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini.

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