Vogliono regalare un altro pezzo di sovranità nazionale agli stranieri. “Il governo targato Pd ha finalmente trovato, dopo anni di ricerche, i responsabili del fallimento di Alitalia, sono i lavoratori. Il prevalere del No al referendum lo ha confermato, una lesa maestà verso i decisori marxisti-liberisti. Non c’entrano nulla le dismissioni dei voli a lungo raggio, quelli più remunerativi per Alitalia, la cessione di voli internazionali ad altre compagnie, la concorrenza sleale interna delle low cost, mai regolamentata, i contributi pubblici concessi alla concorrenza dalle Regioni, la fallimentare gestione dei super-pagati manager voluti da Renzi, con la figura di Montezemolo in perfetto conflitto d’interesse (proprietario di Italo, principale concorrente interno del trasporto aereo e Presidente dell’ex compagnia di bandiera), lo smantellamento di Alitalia Maintenance Systems che portava profitti e qualità nel nostro Paese, la decimazione del traffico cargo, la vanificazione dei sacrifici – accettati già due volte dai lavoratori del comparto – per altrettanti piani di ristrutturazione. Vuoi vedere che questo fallimento è orientato a far conquistare i nostri cieli e l’uso delle infrastrutture aeroportuali costruite con i soldi dei cittadini italiani a qualche compagnia straniera, a prezzi stracciati? Vuoi vedere che hanno realizzato la ‘tempesta perfetta’ e invocano il libero mercato per regalare un altro pezzo di sovranità nazionale?”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.