L’AQUILA: – “Quanto accaduto il 6 aprile 2009 a L’Aquila deve essere da monito per il futuro: la sicurezza dei cittadini deve essere una priorità” Queste le dichiarazioni di Cinzia Pellegrino, Coordinatore Nazionale, e Chiara Mancinelli, Coordinatore Provinciale del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, in occasione dell’ottavo anniversario del sisma dell’Aquila.
“Siamo vicini alle famiglie delle centinaia di Vittime – sottolinea la Mancinelli – che in quella tragica notte persero la vita: angeli strappati troppo presto a questa terra, che continueranno a vivere però nei pensieri e nei cuori dei loro cari. Per L’Aquila è una cicatrice che resterà nelle anime di chi si è trovato dentro quegli interminabili momenti di paura e sangue, grida e polvere, e che ancora oggi vive un’esistenza a metà, sospesa tra ciò che era prima e ciò che è oggi, stravolta da tempi e spazi profondamente mutati, alla continua ricerca di ciò che era” .
“Il dolore per quanto accaduto deve però farci riconsiderare il concetto di sicurezza delle città: non possiamo permetterci di accompagnare i nostri figli in scuole fatiscenti, così come non possiamo permettere che gran parte del patrimonio immobiliare nazionale non rispetti le principali norme antisismiche. Ricordiamo che, almeno a L’Aquila, i fondi per il ripristino degli edifici ad uso scolastico esistono e sono da tempo fermi nelle casse comunali, inutilizzati. E’ incredibile tanta incapacità amministrativa, quando il primo obiettivo dovrebbe essere la messa in sicurezza della Città, iniziando dalle zone a più alto rischio sismico: la vita è quanto di più prezioso possa esserci, ed è preciso dovere delle Istituzioni preservare quella dei propri cittadini” conclude la Pellegrino.