«Con le sue farneticanti dichiarazioni contro i balneari, il ministro Calenda ha dimostrato di non sapere nulla delle 30mila imprese di questo comparto, che rappresenta un unicuum in Europa. Evidentemente però nei suoi pochi mesi da ambasciatore dell’Italia presso l’UE ha avuto modo di capire che lobby e multinazionali vogliono le nostre spiagge e quindi si è subito allineato agli sponsor dei suoi governi. Chiediamo al ministro Costa, che sta sostenendo la bontà del disegno di legge che spalanca le porte alle aste raccontando ai balneari che verranno tutelati, di prendere le distanze da questo “apprendista stregone” che parla di cose che non conosce, con un astio ideologico inaccettabile nei confronti di una intera categoria».
È quanto dichiara Carlo Fidanza, responsabile nazionale Enti Locali di Fratelli d’Italia.