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“Approvando il Progetto di Legge statale di iniziativa regionale, nato dalla fusione del progetto di legge presentato dal sottoscritto e quello presentato dal collega Villanova, Il Consiglio regionale del Veneto ha mandato al Governo un segnale politico forte: Nessuno, per alcun motivo, nemmeno legato al credo religioso, può girare in luoghi pubblici o aperti al pubblico con il volto coperto” questo il commento di Sergio Berlato, Consigliere regionale e coordinatore per il Veneto di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, che in merito al provvedimento approvato dal Consiglio regionale del Veneto spiega “abbiamo semplicemente interpretato il bisogno di sicurezza dei nostri cittadini e stabilito un principio di civiltà, chiarendo anche, in modo inequivocabile, che nessuno per nessun motivo può costringere un’altra persona ad occultare il proprio volto. Questo perché – continua Berlato – troppe donne sono quotidianamente sottoposte a queste vessazioni, soprattutto nelle comunità di immigrati di fede islamica che spesso obbligano le donne ad utilizzare indumenti come il burqa e il niqab che, oltre ad essere illegali, sono veri e propri strumenti di violenza e mortificazione”. “I buonisti di casa nostra – conclude il Consigliere – si mettano l’anima in pace. Questo provvedimento non è uno strumento contro una religione, ma un modo per ribadire in maniera chiara che chi vuole vivere su nostro territorio deve imparare a rispettare le nostre leggi, le nostre tradizioni, la nostra cultura e la nostra religione, senza sconti per nessuno. Noi non abbiamo obbligato nessuno a venire nel nostro Paese. Chi sceglie di venire in Italia deve capire che deve rispettare le nostre leggi, altrimenti se ne torni immediatamente da dove è venuto ”.

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