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“Il ministro dell’Economia Padoan ipotizza una manovra correttiva, a fronte del richiamo dell’Unione Europea.
Colpa dell’ex premier Renzi che ha voluto a tutti costi una finanziaria elettorale e quindi tutta deficit. Padovan dice che per diminuire il debito è necessario lo sviluppo, cioè l’aumento della produzione, cioè una manovra che la incentivi, cioè l’esatto opposto di quanto fatto dal suo governo.
Invece il debito pubblico aumenta, come certifica Banca d’Italia, a causa dell’aumento del fabbisogno della Pubblica Amministrazione, alimentato a sua volta dalle politiche del governo che continua a fare l’arpagone con se stesso e l’avaro con famiglie e imprese. Siamo ormai agli scioglilingua…”.  È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.
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