“Nel caso in cui, con erogazioni di denaro o con l’accensione di linee di credito speciali o con la concessione di prestiti a titolo oneroso o non oneroso o sotto qualsiasi altra forma d’intervento finanziario, lo Stato o enti pubblici o organismi pubblici o anche semplicemente partecipati dallo Stato o da enti od organismi pubblici, concorrano al riequilibrio finanziario o al salvataggio di una banca o di un istituto di credito o di una cassa di risparmio o di un qualsiasi altro istituto o azienda operante nei campi del credito e della finanza, è fatto obbligo allo Stato o agli enti pubblici eroganti pretendere dalle aziende o dagli istituti beneficiari dell’intervento pubblico l’elenco delle persone fisiche e giuridiche eventualmente esposte con debiti verso quegli stessi istituti per cifre superiori ai 100 mila euro e con la sola deroga per le persone fisiche o giuridiche titolari di mutui per l’acquisto della prima casa, e di darne adeguata pubblicità, anche in deroga alle vigenti normative sulla “privacy” e sul “segreto bancario”.
Questo il testo di una proposta di legge che presenterà Fratelli d’Italia, primo firmatario Ignazio La Russa.