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“Tra trasmissioni fallimentari, direttori di rete che fanno autogoal, direttori di Tg cambiati all’improvviso su ordine di Renzi, piani d’informazione bocciati, anacronistiche ridefinizioni geografiche, la Rai nata con la riforma Renzi è tutta da azzerare. Il fatto che il Cda abbia respinto il piano Verdelli-Dall’Orto dimostra l’urgenza di una cosa: si dimettano. Hanno fallito su tutti i fronti: nessuna rivoluzione in grado di rilanciare la competitività della tv pubblica a livello nazionale e internazionale, nessun palinsesto davvero innovativo, nessun miglioramento sul fronte del pluralismo politico dell’informazione, anzi reclutamento dei nuovi raccomandati tra i frequentatori abituali di aperitivi tra amici. Oggi con la bocciatura del piano firmato da Verdelli-Dall’Orto è evidente che la stagione del renzismo è arrivata al capolinea anche in Rai”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale alla Camera dei deputati Fabio Rampelli, componente della commissione di Vigilanza della Rai.
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