“Dopo i milioni di no al referendum ci saremmo aspettati un chiaro segnale di discontinuità e immaginavamo che il presidente del Consiglio incaricato prendesse la strada di indicare al suo partito e al Paese la chiara volontà di un taglio netto con il passato. Anche perché, al di là del lavoro di qualche ministro, il giudizio degli italiani è stato plasticamente espresso”. È quanto ha dichiarato in Aula Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, intervenendo sulle comunicazioni del premier Paolo Gentiloni.
“In un momento in cui l’antipolitica si nutre delle debolezze della politica – ha aggiunto – sarebbe stato importante non solo nei confronti del Parlamento, ma anche nei confronti della politica buona. Evidentemente, però, la volontà del suo partito, della maggioranza, del premier uscente che rimane il dominus, la volontà di dimostrare al mondo del potere che Renzi è sempre il dominus, vi ha fatto perdere la bussola, regalando alle forze dell’antipolitica l’occasione di incanalare una rabbia che monta nel Paese”.
“Fratelli d’Italia – ha concluso Cirielli – avrà una posizione chiara, netta, di contrarietà assoluta a questo governo. La invitiamo a rispettare almeno uno dei segnali dati dal popolo il 4 dicembre, fare urgentemente una nuova legge elettorale, qualunque essa sia, che dia nuovamente la parola ai cittadini, che dia risposte concrete e oneste agli italiani, per non farli allontanare da quella politica buona di cui abbiamo bisogno per rilanciare l’Italia e per dare un futuro diverso alle generazioni che oggi ci guardano con attenzione e vi hanno bocciato, e a quelle che verranno”.