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“Fa sorridere che i paladini della trasparenza anziché annunciare dimissioni alla luce del sole,  per la seconda volta-  è già accaduto con le dimissioni dell’ex capogabinetto Raineri- comunichino a notte fonda che un altro pezzo della giunta è stato fatto fuori. Piccoli inutili stratagemmi per maniaci della comunicazione. Ci aspettiamo che le prossime dimissioni vengano comunicate il 31 dicembre a mezzanotte tra trenini, trombette e fuochi di bengala. Una strategia fanciullesca di chi invece di battersi il petto e fare autocritica per le facili promesse elettorali prova a mettere la polvere sotto il tappeto e a negare l’evidenza. Utilizzando più o meno quella medesima tecnica che non ha portato bene a Renzi. Un assessore all’Ambiente indagato da ben 5 mesi se ne va alla chetichella il giorno dopo aver varato la macrostruttura in Ama. Scorretto e sospetto… Vuoi vedere che la raccolta differenziata, che con il centrodestra era al 40%, è crollata con Ignazio Marino e Virginia Raggi con buona pace dei monopolisti della ‘monnezza’? Infatti si sente puzza in giro… di bruciato”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale alla Camera dei deputati Fabio Rampelli.
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