«Dopo la vittoria del no al referendum, niente governissimi ed esecutivi di palazzo, poche settimane per la legge elettorale e poi dritti alle elezioni. Dopo il 4 dicembre chi nel centrodestra dirà sì a giochini di palazzo sarà fuori. Renzi resta in carica mentre fa gli scatoloni, per la legge elettorale bastano due settimane e in primavera al più tardi si vota. E se Mattarella dovesse rivelarsi un nuovo Napolitano e dovesse dare l’incarico al quarto governo non eletto, penso che gli italiani si farebbero sentire. Noi li inviteremmo a farlo».
Lo dice il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in una intervista a “La Repubblica”.
«Ci sarò anche io alle primarie che porteranno finalmente il centrodestra rinnovato al voto di primavera. È la soluzione migliore, una sana competizione tra noi. Io sarò candidata, anche subito dopo Natale: siamo pronti. Berlusconi è uno dei leader del centrodestra e darà il suo contributo, ma stavolta l’investitura dovrà venire dal basso», aggiunge il presidente di FdI.