Inviata interrogazione al ministro Giannini
“La libertà di opinione è un diritto costituzionalmente garantito. Riteniamo davvero deplorevole che il direttore scolastico della Campania Luisa Franzese abbia confuso il ruolo dell’insegnante o dirigente scolastico che sia con quello di un singolo individuo che in quanto cittadino può esprimere le proprie opinioni e partecipare alle marce che vuole. Peraltro il preside ha confermato che la partecipazione era a favore della vita con particolare attenzione alla sua tutela nella terra dei fuochi. Nessuno è stato obbligato a partecipare, come è ovvio che sia, e i genitori erano stati informati e avevano autorizzato l’uscita dei loro figli. Pertanto, l’invio degli ispettori per approfondire la questione, è un inutile spreco di risorse umane ed economiche. Piuttosto Giannini invii gli ispettori dal dirigente scolastico visto che non vediamo nulla di compromettente nella libertà di espressione. Troviamo questo comportamento fortemente lesivo delle libertà individuali e pesantemente ideologizzato. Del resto, a scatenare il putiferio sono state le solite lobby del politicamente corretto, tra cui la Rain Lgbt Casertana Onlus. Per costoro, si può insegnare tranquillamente il transgenderismo”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli che ha inviato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.