Il Consiglio di Stato accoglie i ricorsi di Fratelli d’Italia contro l’esclusione delle liste nelle circoscrizioni di Torino e l’uso del simbolo dell’Msi, ma respinge quello per la riammissione della lista al Municipio Roma 8. La terza sezione del Consiglio di Stato ha ieri accolto i ricorsi presentati da FdI-An per riammettere le liste nelle circoscrizioni di Torino, riformando la sentenza del Tar Piemonte. Nella stessa seduta, ha accolto il ricorso presentato contro l’ammissione della lista Msi-Dn, riconoscendo a Fratelli d’Italia l’utilizzo esclusivo dello storico simbolo della “fiamma tricolore”. Unica nota negativa, la conferma dell’esclusione della lista al Municipio Roma 8, dove per una mera omissione su un modulo si cancella il diritto a partecipare alla competizione.
“Finalmente il Consiglio di Stato ha messo fine alla telenovela del simbolo, respingendo il tentativo cialtronesco di qualcuno di guadagnare consensi giocando sulla confusione. Il tradizionale simbolo della fiamma tricolore può quindi essere usato solo da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, e spero che in futuro tutte le Commissioni elettorali si adeguino a questa ennesima sentenza. Saluto con soddisfazione la riammissione delle liste nelle circoscrizioni torinesi, mentre esprimo il rammarico per il Municipio Roma 8, dove un interpretazione burocratica in stile borbonico ci impedirà di votare per il nostro simbolo. FdI-An nel Municipio Roma 8 darà indicazioni di voto per la lista civica “Con Giorgia” a sostegno del candidato Presidente Alessio Scimé e del candidato sindaco Giorgia Meloni”.
E’ quanto dichiara l’on. Marco Marsilio, rappresentante legale di FdI-An e portavoce regionale del Lazio.
