fbpx

“Oggi alla Camera prove di regime nel silenzio totale di tutte le forze politiche. Il sedicente futuro premier del M5S Luigi Di Maio, oggi ha dimostrato a tutti cosa significhi utilizzare le istituzioni per fini personali e privati organizzando a spese della Camera un convegno nel quale la parte politica era unica: il MoVimento 5 Stelle. Un duro affronto alle istituzioni e che dimostra cosa sia, per loro, la democrazia. Per questo motivo ho chiesto al mio gruppo, FdI-TN, di verificare come sono andate le cose, considerato anche il fatto che l’account Twitter ufficiale di Montecitorio, per la prima volta, ha rilanciato gli interventi in conferenza di un partito evadendo di fatto l’asetticità con cui dovrebbe essere garante. Come forza di opposizione rispetto il M5S, di cui ho fatto convintamente parte, ma le regole devo essere rispettate da tutti, soprattutto da chi le professa come dogma. Le Istituzioni si possono criticare, certo, altra cosa è farlo a giorni alterni ed a proprio piacimento invece, usarle. Un po’ come i mass media ed i quotidiani. Il vice Pres. Di Maio rappresenta in sede istituzionale, forse obtorto collo, tutte le forze politiche attualmente in campo, e se questa cosa mal la digerisce può tranquillamente lasciare il ruolo da Vice Presidente per dedicarsi, legittimamente, al solo suo partito. Alla fine è stato eletto anche con il mio voto”. È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Walter Rizzetto.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social