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«Mentre la campagna elettorale capitolina propone il peggio di se con battibecchi a distanza noiosi e inconcludenti, questa sera gli occhi del mondo saranno puntati su Roma, che accoglierà la tradizionale Via Crucis con il Santo Padre al Colosseo. Un rito dall’altissimo valore spirituale e simbolico che si svolgerà in una città blindata e preda di episodi di allarmismo. Istituzioni e politica riflettano sul clima di insicurezza che si respira in queste ore a Roma e la smettano di confrontarsi su temi che interessano solo ai partiti e ai poteri forti che li sostengono: la sicurezza della nostra Capitale è una priorità nazionale e chi si candida a governare la città dovrebbe essere chiaro su questo punto. La mia proposta è chiara: a una città come Roma che è tre volte Capitale – d’Italia, della cristianità e del Mediterraneo – deve essere riconosciuto uno status giuridico autonomo che consenta di avere poteri speciali come già accade a Londra, Parigi, Bruxelles e Madrid. Ciò comporterebbe anche maggiori poteri nella gestione della propria sicurezza. Su questo sfido gli altri candidati a sindaco: andiamo insieme da Renzi a chiedere poteri speciali per la nostra città, che ci consentano di gestire al meglio le principali criticità, dall’ingovernabilità all’insicurezza dilagante».

È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia e candidato sindaco di Roma, Giorgia Meloni.

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