“Le primarie per Fratelli d’Italia sono uno strumento importante. Se i partiti del centrodestra accetteranno di utilizzarle come metodo in tutte le grandi città nelle quali si vota noi siamo pronti. È fondamentale che sul metodo siano d’accordo gli alleati perché per queste elezioni amminsitrative abbiamo dato priorità alla compattezza della coalizione. La battaglia è nazionale e sceglieremo con lo stesso strumento i candidati di Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, ecc e li presenteremo insieme. Le primarie per scegliere i candidati devono avere per noi tre caratteristiche.
La prima è il rifiuto del modello elitario americano che ha allontanato gli elettori dalle urne. Per noi deve esserci la massima partecipazione popolare. Si va in mezzo alla gente con i gazebo; La seconda è che alle primarie del centrodestra partecipi solo chi dichiara di condividere i principi e i programmi della coalizione di centrodestra a livello locale e nazionale. Chiarezza e coerenza soprattutto. Nessuna larga intesa. La terza: la discontinuità con le esperienze fallimentari del passato già bocciate dagli elettori.
La prima è il rifiuto del modello elitario americano che ha allontanato gli elettori dalle urne. Per noi deve esserci la massima partecipazione popolare. Si va in mezzo alla gente con i gazebo; La seconda è che alle primarie del centrodestra partecipi solo chi dichiara di condividere i principi e i programmi della coalizione di centrodestra a livello locale e nazionale. Chiarezza e coerenza soprattutto. Nessuna larga intesa. La terza: la discontinuità con le esperienze fallimentari del passato già bocciate dagli elettori.
Lo ha detto nel corso di una intervista a Rainews il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.