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“Fratelli d’Italia sta dalla parte di chi protegge se stesso e la propria casa e per colpa di una norma distorta passa per colpevole. Dopo aver presentato nei giorni scorsi una proposta di legge da inviare al Parlamento per modificare l’attuale normativa sulla legittima difesa, presenterò una proposta di legge che stabilisca che la Regione Umbria sostenga le spese per il patrocinio dei cittadini che vengano accusati di eccesso di legittima difesa. Purtroppo oggi l’attuale normativa prevede che chi subisce una rapina nella in casa o in negozio o va dritto nella cassa da morto o finisce sotto processo”.

È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale dell’Umbria, Marco Squarta.

“La legge ora in vigore – spiega ancora il consigliere – prevede che la persona che subisce una rapina deve avere la lucidità di capire se effettivamente il rapinatore è armato e possa aggredirlo e, al tempo spesso, di attuare una reazione proporzionata all’offesa. Una cosa assurda. Ecco perché spesso chi viene rapinato e si difende poi finisce sotto processo. La proposta di legge che presenterò vuole che la Regione si schieri al fianco di cittadini, piccoli imprenditori o commercianti indagati o condannati per essersi difesi da soli da tentativi di rapina o di aggressione”.

Perugia, 29 ottobre 2015

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