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È una interrogazione a risposta immediata che interesserà milioni di pendolari e turisti quella protocollata da Giancarlo Righini, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, che alla luce della rottura dell’accordo tra Atac, Co.tra.l. e Trenitalia sul ‘Sistema integrato’ dei biglietti per i trasporti pubblici regionali va ad incalzare i vertici della Giunta Zingaretti per “conoscere quali iniziative si metteranno in campo per  assicurare ai pendolari del Lazio, dal 1° gennaio del 2016, un sistema di bigliettazione integrata che non comporti aumenti dei costi dei titoli di viaggio attualmente in vigore.

«Dopo l’uscita di Trenitalia e Co.tra.l. dall’accordo Metrebus – afferma il capogruppo di FdI in Regione Lazio, Giancarlo Righini – il rischio è infatti quello di ritrovarsi a pagare ben tre biglietti, eventualità che creerebbe enormi ed inaccettabili disagi a tutti gli utenti di trasporti che spesso neppure brillano per efficienza.  Le funzioni del trasporto pubblico locale attendono alla Regione e tra i compiti vi rientra anche tutto quel che concerne l’organizzazione della mobilità, come anche la gestione del sistema tariffario integrato per i servizi di trasporto urbani ed extraurbani. Finora si è andati avanti in base all’accordo del 1994, che ha consentito ai titolari di biglietti integrati di viaggiare sui mezzi delle tre aziende con un unico titolo di viaggio per gli spostamenti nel territorio regionale. Oggi questo sistema è messo a repentaglio dalla paventata decisione di Co.Tra.L. e Trenitalia di venir meno all’accordo, facendo decadere, nei fatti, l’unico sistema integrato attualmente disponibile. Suscita stupore che tale decisione sia stata assunta autonomamente dalle aziende coinvolte, visto che le ricadute sul sistema dei trasporti saranno gravissime, costringendo i pendolari a dover acquistare titoli di viaggio diversi per ogni vettore, con un esborso economico prevedibilmente maggiore. È per questo che ci aspettiamo che i vertici della Giunta Zingaretti prendano posizione e facciano chiarezza, soprattutto in merito a quanto accaduto con Co.Tra.l, la cui proprietà è proprio della Regione Lazio, che dovrà anche far chiarezza sull’opportunità, in futuro, di delegare direttamente alle aziende coinvolte la gestione del servizio di bigliettazione integrata».

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