fbpx

Il presentatore della mozione approvata dalla Fondazione An: “Il confronto lo faccia con Monti e con le consorterie anti-italiane”

“Quello che stiamo cercando di fare con Fratelli d’Italia è far crescere la destra. Fini ha già fallito più volte, ormai è un corpo estraneo: noi abbiamo chiaro che la nostra sfida non può essere condivisa con chi ha distrutto tutto ciò che ha toccato e dimostra un’incomprensibile acredine nei confronti di Giorgia Meloni che sta ricostruendo un partito credibile” Così il coordinatore dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, presentatore della mozione approvata ieri dalla Fondazione An, commenta le parole di Gianfranco Fini all’indomani dell’assemblea.

“Non possiamo prendere lezioni, né spinta, da chi ha abbandonato la destra per costruire un partito servo delle consorterie anti-italiane e che ha appoggiato il governo Monti – prosegue Donzelli – Fini si è presentato alle urne con questa idea, lo ha fatto da Presidente della Camera e uomo ‘potente’ d’Italia: ciononostante gli elettori lo hanno bocciato senza appelli, se ne faccia una ragione. Capiamo la delusione frustrante per l’ennesima sconfitta ricevuta – conclude Donzelli – se Fini vuol fare un nuovo partito gli facciamo i migliori auguri: auspichiamo che che ogni tanto possa dire qualcosa anche contro la sinistra e a difesa degli italiani. Ma facciamo fatica a crederlo”.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social