“In merito a quanto sta accadendo al servizio di gestione dei canili comunali come Fdi-An non entriamo in merito alle procedure di gara, ma ci sembra quantomeno anomalo che dopo due anni di proroghe ed affidamenti diretti il Comune si sia d’un tratto svegliato ed abbia deciso di effettuare una gara pubblica dove le cifre poste nel bando non sono affatto sufficienti per sostenere i servizi necessari da erogare agli animali e per pagare il personale professionalizzato. Francamente il dubbio che nasce è legittimo: o le risorse erano in abbondanza prima o sono troppo scarse adesso. È singolare infatti che in questi ultimi anni siano stati stanziati 4,5 milioni annui per i canili comunali mentre ora il Campidoglio vuole destinare solo 1 milione e 700 mila euro, è evidente che non vi è congruità per provvedere ai servizi di gestione, di manutenzione e di prestazione d’opera. Ciò significa che verrebbe messo a rischio il benessere degli animali, non più accuditi, così come il posto di lavoro dei 120 operatori specializzati che lavorano complessivamente all’interno dei tre canili di Roma. Non solo, ci risulta anche che il Comune anziché utilizzare spazi propri a disposizione dà il servizio a strutture private convenzionate, prassi che se invertita permetterebbe invece un risparmio per le casse capitoline e su questa vicenda convocheremo a breve la commissione Trasparenza. Come Fdi-An chiediamo al sindaco Marino e all’assessore competente di stanziare le risorse necessarie affinché venga tutelata la salute dei nostri amici animali e salvaguardata la tenuta occupazione di tutto il personale che in questi anni si è formato e che oggi ha un’esperienza decennale”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio.