fbpx

Ospitare nelle strutture ricettive dell’entroterra e della costa i genovesi sotto la soglia della povertà invece dei profughi. E’ la proposta di Matteo Rosso, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Liguria, e Stefano Balleari, vicepresidente del consiglio comunale di Genova. “Per i presunti profughi il governo trova sempre i soldi: faccia lo stesso per i nostri indigenti”, dicono. “In sei mesi a Genova ci sono stati 800 sfratti, in cinque anni le famiglie sotto la soglia di povertà in Liguria sono aumentate del 47%, le code alle Caritas e alla Comunità di Sant’Egidio per ricevere un pasto o un pacco di viveri sono sempre più lunghe e sempre più composte da genovesi che hanno perso il lavoro e addirittura la casa. Visto che il governo trova circa 40 euro al giorno per mantenere presunti profughi qua e là sul nostro territorio, faccia uno sforzo ulteriore e individui le risorse necessarie a dare un tetto ai nostri sfrattati e a chi ha perso tutto insieme al lavoro. In un recente sopralluogo all’ospedale San Martino di Genova – dice Rosso – ho avuto modo di constatare di persona l’ingente allestimento in corso all’ex clinica universitaria per accogliere 60 immigrati: mobili, letti, camion interi di materiali domestici e non solo. Peccato che la stessa solerzia per allestire centri di accoglienza per presunti profughi non si veda nei confronti dei nostri bisognosi”.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social