«L’arresto di Giorgio Mori, portavoce di Fratelli d’Italia in XV municipio a Roma, avvenuto ieri a Casale San Nicola, non è stato convalidato. Questa sentenza del tribunale, che arriva dopo una notte passata in carcere e un processo per direttissima, dimostra che abbiamo fatto anche questa volta il nostro lavoro. Abbiamo difeso i cittadini da una politica incapace di affrontare seriamente il problema dell’immigrazione e continueremo a farlo a Casale San Nicola come su tutto il territorio della capitale e su tutto quello nazionale, fino a quando Renzi, Alfano, Marino e tutti i responsabili di queste politiche non capiranno che stanno producendo una guerra tra poveri».
È quanto ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni dopo la sentenza del tribunale di piazzale Clodio che non ha convalidato l’arresto dell’esponente di FdI Giorgio Mori, fermato ieri a seguito delle proteste dei residenti di Casale San Nicola e dei disordini con le forze dell’ordine.
Questa mattina dalle 9 Giorgia Meloni e un gruppo di militanti e simpatizzanti di FdI Roma hanno atteso davanti il tribunale l’esito del processo per direttissima a cui Mori è stato sottoposto. In piazza oltre la presidente nazionale del movimento c’era anche il capogruppo di FdI alla Camera, Fabio Rampelli e i portavoce regionale e comunale del movimento, Marco Marsilio e Andrea De Priamo.
«Quanto è accaduto a Casale San Nicola è il frutto del clima di odio distribuito su tutto il territorio romano che deriva dall’assenza di controllo dell’immigrazione. Oggi l’accoglienza viene imposta a colpi di businnes e di bandi. Milioni di euro vengono destinati per collocare indistintamente centri in qualsiasi punto del territorio della capitale. Noi rimaniamo al fianco delle forze dell’ordine che sono state lasciate colpevolmente da sole», ha spiegato Giorgio Mori fuori dal tribunale dopo la sentenza.