UE? DIVENTERÀ ACRONIMO DI USURA EUROPEA. CAMPAGNA SOCIAL DI FDI. IL 69% DEI SOLDI UE ALLA GRECIA SONO INTERESSI SUL DEBITO GRECO E IL 20 % È ANDATO ALLE BANCHE , SOLO 11% AI GRECI.
Il risultato del referendum greco è l’affermazione della sovranità dei popoli sugli interessi di una elite di speculatori finanziari che nulla ha più a che vedere con l’Europa politica dei popoli liberi.
Al di là delle differenze ideologiche, che in questo quadro di relazioni economiche tra Stati e difesa dei diritti dei popoli non ci interessano, il popolo greco si è ribellato all’usurocrazia di chi ha prestato soldi solo per riprendersi gli interessi degli “aiuti” precedenti. In sostanza, per alimentare la “bestia” del debito pubblico che opprime i popoli europei.
Se andiamo a vedere le percentuali sui fondi “generosamente” dati alla Grecia scopriamo che il 69 % di questi sono serviti per pagare gli interessi del debito, il 20 % per salvare le banche greche e solo l’11% per stipendi e spesa sociale.
Nessuno vuole giustificare gli errori dei governi greci del passato che hanno ecceduto in sprechi e non contrastato la corruzione, ma oggi la Grecia è il punto di rottura di un sistema del debito che come l’usura opprime e minaccia il futuro dei popoli.
Chiediamo a Renzi di difendere il futuro del popolo italiano e di smetterla di inginocchiarsi dinanzi a quello che si configura come il “Quarto Reich” tedesco in versione economica a guida di una UE che si configura sempre più come Usura Europea. Essere davvero europei oggi significa ribellarsi a questa Europa in cui l’economia prevale sulla politica.
Fratelli d’italia ha diffuso, a tal proposito, una campagna social di solidarietà al popolo greco.
Federico Mollicone, (FDIAN) Responsabile comunicazione