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Interrogazione al ministro Giannini. Il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Gaetano Nastri ha ricevuto una delegazione di precari delle scuole esclusi dal futuro processo di stabilizzazione previsto dal piano ‘La Buona Scuola’.

Alla delegazione hanno preso parte insegnanti provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia, dalla Sicilia, dalla Calabria, dal Lazio.

“Si tratta – ha spiegato Nastri – di 166 mila docenti non facenti parte delle Gae, Graduatorie a esaurimento, composte viceversa da circa 148 insegnanti, molti dei quali non hanno gli stessi titoli dei primi. E’ di tutta evidenza che il processo di stabilizzazione del Governo Renzi non tiene conto della meritocrazia, perché questi 168mila insegnanti vantano corsi di aggiornamento e titoli spesso di gran lunga superiori a coloro che dovrebbero essere assunti. Insegnanti che hanno un’esperienza da 3 a 30 anni il cui destino potrebbe essere segnato senza l’indizione di un concorso per titoli. Renzi, dopo la stabilizzazione, vorrebbe fare un concorso aperto a tutti, e solo per 40mila posti, senza tener conto dell’esperienza maturata dagli esclusi Gae”.

“Per avere chiarezza su questa iniquità- ha aggiunto Nastri-  formalizzerò nelle prossime ore un’interrogazione al ministro Giannini chiedendo l’apertura di un confronto reale e non virtuale con questi precari”.
“Duole comunque constatare- ha concluso l’esponente di Fdi-An-  che il modus operandi di Renzi sia improntato alla prassi del divide et impera, mettendo gli uni contro gli altri in un periodo davvero drammatico per l’Italia che i lavoratori precari pagano più di tutti”.
Roma, 10 settembre 2014
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