…LEADERSHIP MA DI MODELLO POLITICO. «O comprendiamo che la sfida non è riassemblare il centrodestra ma rifondarlo, azzerare tutto e ricominciare da capo, oppure non c’è modo di essere credibili. La questione delle primarie di coalizione è ormai irrinunciabile.
Non si tratta della definizione della leadership di un centrodestra che non esiste più: chiunque si dovesse candidare sarebbe portatore di un modello di come si interpreta il centrodestra, con quali figure culturali di riferimento, proposte per gli italiani, idee da difendere. E sarebbero gli italiani a scegliere quello che gli sembra più credibile tra opzioni che oggi, effettivamente, sono troppo distanti tra loro. Penso che questa sia l’unica strada. L’alternativa è continuare a fare chi il cameriere di Renzi, chi l’opposizione, ma non è esattamente il modo migliore per rappresentare un’alternativa al renzismo. Sarà che io, che sono sempre stata una a cui piace stare in minoranza e un po’ anticonformista, non vorrei morire renziana a differenza di tanti altri del centrodestra».
Lo ha dichiarato a Radio yes “TeleseLezione” il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni.
Roma, 14 luglio 2014