“Solo ora Renzi si accorge che il Mediterraneo non è frontiera italiana ma europea. Solo ora, piuttosto tardivamente per un ‘velocista’, riconosce la necessità di far intervenire gli organismi internazionali come l’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite e gestire dai Paesi di partenza il flusso delle popolazioni immigrate.
Peccato che quando lo abbiamo chiesto noi nella nostra mozioni Renzi espresse parere negativo. Sono 5 mesi che sta al governo, quante vite avrebbe potuto salvare e quante tragedie si sarebbero potute evitare se non fosse stato così sordo alle nostre richieste? Come può pensare oggi di sferzare l’Unione Europea: non ha mai esercitato la necessaria moral suasion in questi 5 mesi, come potrà esercitarla in 6 visto che il suo dovrà essere un ruolo di mediatore tra i diversi Stati dell’Ue? Bene ha fatto la presidente Meloni a sottolineare l’imbarazzante Malmstrom il quale se avesse un po’ più di pudore dovrebbe avere la decenza di tacere e farsi un esame di coscienza”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Fdi-An Fabio Rampelli a commento delle affermazioni rilasciate dal presidente del Consiglio Matteo Renzi durante la conferenza stampa a Palazzo Madama.
Roma 4 luglio 2014