…NOMINE POLITICI CORROTTI. “Ogni tentativo di celebrare in Italia una grande opera è accompagnata da scandali, con fatti di concussione, di corruzione e di dispersione del denaro pubblico. La vicende Mose ed Expo sono l’ ennesima drammatica dimostrazione.
Da noi in Italia non è prevista, come viceversa avviene in Europa, l’ analisi da parte di organismi terzi della trasparenza e fattibilità delle grandi opere”. Quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Massimo Corsaro nel question time rivolto al ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi sull’attività di prevenzione della corruzione alla luce degli scandali che hanno colpito la realizzazione del Mose e dell’Expo 2015.
“Ogni grande evento – ha aggiunto Corsaro- invece di diventare un volano per la crescita del Pil si trasforma sistematicamente in debito pubblico”.
“Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale – ha osservato il deputato – ha presentato una proposta di legge affinché i partiti, che con le liste bloccate nominano politici ladri, devono essere costretti a pagare una penale in caso di condanna per corruzione, dopo il terzo grado di giudizio”.
“Solo così – ha concluso Corsaro- si potranno fermare quei fenomeni corruttivi direttamente legati alla politica e si potrà recuperare credibilità delle istituzioni nei confronti dei cittadini”.
Roma, 2 luglio 2014