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Il 27 giugno di cento anni fa nasceva Giorgio Almirante. Sarebbe bello che anche Brescia, con un gesto concreto e dall’alto valore simbolico, intitolasse una via o una piazza a colui che è stato una delle figure politiche più importanti della storia nazionale“. Lo afferma l’assessore regionale e dirigente di Fratelli d’Italia Viviana Beccalossi, annunciando di aver inviato, a tal proposito, una lettera al sindaco di Brescia Emilio Del Bono.” Ho scritto personalmente al primo cittadino ricordandogli la figura di Giorgio Almirante, che con il suo impegno politico e la sua comprovata onestà ha da tempo superato le barriere della contrapposizione ideologica, tanto da poter affermare che la sua figura raccolga attestati di sincera stima anche da chi ha militato e milita in schieramenti politicamente opposti“.

 

 Nel documento redatto da Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Brescia, si sottolinea come a Giorgio Almirante vada riconosciuto il merito di aver legittimato gli ideali della destra italiana a partire dal dopoguerra, accompagnandola nel percorso di costruzione della democrazia in anni di estrema contrapposizione civile e sociale, caratterizzati dalle derive violente e terroristiche.

Sono fortemente convinta – continua Viviana Beccalossi – che la figura di Almirante, come ad esempio quelle di Enrico Berlinguer o di Aldo Moro, rappresenti un patrimonio per la democrazia italiana. Stiamo parlando di politici ‘con la schiena dritta’ che andrebbero presi ad esempio per le giovani generazioni al di la dell’appartenenza politica, riconoscendo loro la coerenza, l’onesta intellettuale e la serietà, doti purtroppo sempre meno frequenti ai nostri giorni.

Al sindaco chiediamo un segnale positivo. Se questa Giunta, che legittimamente ha idee e valori diversi da quelli incarnati da Almirante, si impegnasse a dedicargli un angolo di Brescia, come giustamente è stato fatto per Moro e Berlinguer, compirebbe un atto dal grande significato”.

 

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