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Alla luce dei recenti eventi sullo scandalo della Banca genovese CARIGE, in cui oltre alle molteplici altre implicazioni, si evincono, dalle intercettazioni telefoniche dell’ Amm. delegato Berneschi, chiari accordi per impedire l’apertura di punti vendita alla catena ESSELUNGA in Liguria; Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale,  che già ha presentato recentemente un’interrogazione parlamentare inerente il regime di monopolio COOP, intende ora agire direttamente presso la commissione antitrust perché avvii finalmente un’indagine sulla vicenda.

 

Il portavoce regionale Simone Torello ed il portavoce provinciale Alessandro Rivetti hanno inviato un esposto ufficiale all’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato volto a far scattare le indagini della commissione per accertare se si possano ravvisare comportamenti lesivi delle regole sulla libera concorrenza nel mercato della Grande Distribuzione nella provincia di Genova messi in atto dai soggetti che attualmente vi operano  e miranti ad impedire l’ingresso di nuovi soggetti, in particolare la catena ESSELUNGA.

 

Altro aspetto importante, sul quale Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, invita a riflettere e per il quale chiede risposte chiare è rappresentato dal fatto (al quanto insolito) che negli ultimi venti anni l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato non abbia mai avviato alcuna indagine, nonostante i vari articoli di giornale, le rilevazioni statistiche sui prezzi medi della spesa in Liguria rispetto alle altre regioni italiane, addirittura un libro pubblicato “Falce e carrello”, che parla ampiamente delle azioni messe in campo per bloccare l’ingresso sul mercato Ligure di soggetti diversi dagli attuali e adesso anche le intercettazioni telefoniche nell’ambito dello scandalo della banca CARIGE, le quali confermano di azioni volte ad impedire la libera concorrenza sul mercato della GDO in Liguria.

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