…LEGGI UE SU ORDINAMENTO ITALIANO. “Voto di astensione di Fdi-An anche a causa della inammissibilità del nostro ordine del giorno che chiedeva l’impegno del governo a modificare l’articolo 117 della nostra Costituzione.
L’articolo 117 infatti riconosce al diritto europeo valenza costituzionale in tal modo condizionando in maniera decisiva la nostra sovranità nazionale, in contrasto con l’articolo 1 della Carta”. È quanto ha affermato il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli in dichiarazione di voto sulla legge europea.
“L’articolo 117 impone un ‘vincolismo’ esasperato in ordine alla legislazione primaria e secondaria. Nel processo di riforma in atto il Governo dovrebbe intervenire per renderlo meno invasivo soprattutto per difendere la nostra economia, la nostra agricoltura e il nostro Made in Italy”.
“Il turno di presidenza dell’Ue – ha osservato Rampelli – comincia tra appena un mese, e ci apprestiamo a guidarlo senza aver approvato definitivamente la legge europea che è stata presentata 7 mesi fa e che oggi la Camera licenzia in prima lettura. Ci sono ben 114 procedure d’infrazione, 80 delle quali per violazioni del diritto comunitario e 34 di mancato recepimento delle direttive. C’è evidentemente qualcosa che non va in questi processi di approvazione e che deve essere profondamente modificato”.
“ La nostra battaglia sulla revisione dell’articolo 117- ha concluso Rampelli- non si fermerà qui: abbiamo infatti presentato una proposta di legge costituzionale che dovrà essere inserita nel processo di riforma in atto”.
Roma, 11 giugno 2014