…SE LA FACCIA DA SOLO MARINO UNA CANNA. “Come Fdi-An diciamo da sempre che drogarsi fa male, uccide, e il sindaco di Roma dovrebbe dire ai ragazzi, per il ruolo che ricopre, che l’adrenalina e il gusto per le emozioni naturali sono la cosa più bella e sana del mondo e invece predica la legalizzazione della cannabis anche per uso personale.
È agghiacciante perché da medico dovrebbe sapere che il principio attivo del vecchio spinello del ‘68 è aumentato dal 2 fino al 60% e le ‘canne’ moderne sono in grado di procurare danni irreversibili al cervello. Il suo è un messaggio irresponsabile. I metodi di produzione e lavorazione sono industriali e sono soggetti a pericolose manipolazioni.
Anziché pensare a rendere libera la cannabis, il sindaco si attivi per incrementare tutti quei percorsi che portano alla riabilitazione del tossicodipendente, in particolare al recupero della persona attraverso le comunità terapeutiche, e penso al grande lavoro svolto in questi anni dall’Act di Roma che ha raggiunto ottimi risultati proprio attraverso interventi efficaci di prevenzione. Mentre Marino apre la città allo spaccio, FdI rispedisce direttamente al mittente la malsana idea di liberalizzare la marijuana. Se proprio vuole, Marino si ‘faccia’ da solo”.
E’ quanto dichiara in una nota l’On. Fabio Rampelli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale alla Camera.
Roma, 21 maggio 2014