…PER RIMANDARE A DOPO VOTO LA STANGATA A ITALIANI. «Il sottosegretario Delrio ha dichiarato, qualche giorno fa, che il governo si aspetta circa 40 miliardi di euro dalle tasse sulla prima casa, ovvero il doppio di quanto gli italiani hanno pagato durante l’Esecutivo Monti.
Questo dimostra che negli ultimi anni sulle tasse sulla casa i governi hanno fatto un po’ il gioco delle tre carte ed è un po’ triste quello che sta accadendo oggi con il rinvio del pagamento della Tasi. In realtà è un bluff: hanno paura di far capire agli italiani che stanno togliendo loro i soldi prima della campagna elettorale e per questo rimandano tutto a dopo il voto. Gli italiani, però, sappiano che arriverà la stangata. La proposta di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale è da sempre la stessa: la prima casa è un bene sacro, non tassabile e non pignorabile e vogliamo chiedere al governo quando si aboliranno le tasse sulla prima casa, che non si può tassare per regalare i soldi all’Europa».
Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, interpellata dai giornalisti alla Camera.
Roma, 20 maggio 2014