«Siamo felici che anche Silvio Berlusconi si sia accorto che le primarie sono un “passaggio indispensabile” e che “a scegliere i leader sono solo gli elettori”.
Questo dimostra che avevamo ragione e che fu un errore negare al popolo di centrodestra l’esercizio di questo diritto, così come oggi è stato un errore impedire che la Regione Piemonte avesse un solo sfidante di Chiamparino e della sinistra, frutto di una consultazione popolare preliminare, le primarie, appunto. Anche il sostegno a Monti, Letta e Renzi da parte dei partiti del centrodestra è un atto arbitrario e diverso rispetto alle indicazioni date dagli elettori. Se c’è un mea culpa anche su questo ci auguriamo che alle parole seguano i fatti e si metta fine all’atteggiamento di complicità da parte di Forza Italia nei confronti del terzo Esecutivo di fila non espressione della volontà popolare. Ma Silvio Berlusconi oggi apre alla possibilità di un nuovo governo di inciucio con Matteo Renzi».
È quanto dichiara il vicepresidente dei deputati di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Fabio Rampelli.
Roma, 6 maggio 2014